Datasheet impianto di Flemløse

Location: Flemløse, Danimarca

In funzione da: 2020

Biomasse utilizzate: letame, liquame, paglia, sottoprodotti organici, insilato di erba e mais

Caratteristiche:

  • impianto di Upgrading da 850 Nm3/h
  • Il biometano va ad alimentare direttamente la rete di gas naturale locale

Descrizione dell’impianto di produzione e upgrading biogas di Flemløse

L’impianto di produzione e upgrading di biogas Flemløse Biogas ApS, costruito presso la città danese di Glamsbjerg, ha puntato sulla tecnologia made in Germany. Questo impianto biometano da 850 Nm³/h si basa su una normativa danese esemplare: con i suoi 2,5 milioni di ettari di superficie agricola, il Paese conta di ridurre le emissioni di gas serra del 70% (rispetto al 1990) entro il 2030 e di raggiungere emissioni zero entro il 2050.

I materiali in input - letame, liquame, paglia, sottoprodotti organici, insilato di erba e mais - provengono tutti dalle aziende agricole dei soci dell’impianto. L’obiettivo dei soci è ridurre costantemente la frazione di insilato di mais, che si attesta attualmente al 12%.


Questo impianto equipaggiato con prevasca di ricezione liquami, tecnologia di premiscelazione circle-dissolver, PreMix e  fermentatori da 6.000 m³, convoglia il biometano ad elevata purezza, raffinato contecnologia a membrane EnviThan, nella rete locale del gas naturale. Con la tecnologia a membrane EnviThan, Evonik Industries dal 2020 ha investito nell’ aumento della capacità di separazione delle stesse, passata da 2.950 a 12.500. Merito dello sviluppo di un particolare polimero ad alte prestazioni. L’elevata capacità di separazione ha consentito l’impiego di meno membrane, con conseguente miglioramento della capacità di trattamento per container.

Biogas upgrading plant Flemløse

La Danimarca è un precursore in Europa in fatto di politiche climatiche. Il paese concede contributi agli investimenti sia per gli impianti di biogas, sia per quelli di Upgrading, a favore di un rapido sviluppo delle catene di valore a livello locale. La potenzialità degli impianti di Upgrading varia da 400 a 940 Nm3/h. In media gli impianti sono alimentati con 200.000 t/a – di cui circa il 12,5% di vegetale, il resto di liquidi, letame e sottoprodotti. Questo impianto termofilo, che lavora a 52°C, produce un biogas di qualità variabile. Ciononostante, gli impianti EnviThan si possono adattare automaticamente a queste fluttuazioni, garantendo sempre l’alimentazione diretta della rete del gas, senza trattamenti aggiuntivi.